Parigi-Roubaix, Wout van Aert parte al servizio dei compagni: “Correremo in modo da arrivare nel finale con molti uomini”
Un Wout van Aert insolito si presenta al via della Parigi – Roubaix 2022. Il corridore della Jumbo – Visma, dopo aver rinunciato al Giro delle Fiandre e all’Amstel Gold Race a causa del covid, è risalito in sella e domani sarà al via della classica monumento. La condizione non è delle migliori, non c’è quella forma che serve per vincere nel velodromo di Roubaix e quindi perché non correre anche al servizio degli altri compagni? Il belga e i suoi compagni correranno in modo da arrivare con più pedine possibili nel finale di gara, dopodiché si farà il punto della situazione. Il classe 1994 potrebbe aiutare i vari Christophe Laporte e Nathan Van Hooydonck a ottenere un risultato di rilievo.
“Solitamente sono io il leader – commenta in un video su YouTube – ma quest’anno correremo in modo da arrivare nel finale con molti uomini. Di solito sono quello che arriva più lontano nel finale, ma adesso spero di esserci per aiutare Christophe, Nathan o Mike. Spero di non dover prendere il comando presto perché non sto bene. Penso che se starò bene potrò dare supporto ai miei compagni nel finale. L’idea è d’essere di supporto, ma è una gara in cui non puoi mai fare previsioni. Molti corridori in passato hanno fatto grandi cose partendo come gregari. Io parto con lo stesso approccio, suonerà strano a molte persone e sarà strano anche per me”.
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